Sono “casette” da cui sgorga acqua potabile “alla spina”, ormai diventate un punto di riferimento per molti cittadini tra Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo. La sicurezza è la stessa dell’acqua del rubinetto di casa, con controlli sui parametri chimico-fisici e microbiologici, mentre gli aspetti organolettici come il sapore e l’odore sono migliorati grazie a un accurato processo di “affinamento”. Stiamo parlando dei fontanelli di alta qualità, ormai ampiamente diffusi sul territorio, che offrono benefici a livello ambientale e anche un risparmio per le famiglie.
Come funzionano i fontanelli di alta qualità: la sicurezza
Nel momento in cui premiamo il pulsante del fontanello per riempire le nostre bottiglie, quali trattamenti sono stati fatti? Ripercorriamoli in sintesi. L’acqua viene prelevata dalla rete dell’acquedotto senza variarne il contenuto salino. Una volta entrata nell’impianto subisce la declorazione, necessaria per eliminare questa sostanza e rendere così più gradevole il liquido per odore e sapore, e un processo di adsorbimento delle sostanze organiche disciolte. Questo avviene attraverso un filtro a carboni attivi, un tipo di materiale comunemente usato nei processi di trattamento delle acque per migliorarne le caratteristiche qualitative.
Successivamente, un ulteriore filtro consente di trattenere le particelle del carbone attivo che potrebbero essere state rilasciate. In seguito è prevista una ultrafiltrazione, che fa passare l’acqua su una speciale membrana, una vera e propria barriera che permette il passaggio solo di alcuni componenti, separando dal liquido quelli indesiderati. Infine per garantire la sicurezza dell’acqua, anche dopo l’eliminazione del cloro, viene effettuata una disinfezione con raggi ultravioletti: la luce UV-C emessa da particolari lampade si rivela letale per qualsiasi microrganismo pericoloso, come batteri, virus e muffe.
Acqua alla spina refrigerata, liscia o gassata
I fontanelli di alta qualità sono dotati di un sistema di refrigerazione, che garantisce un’acqua gradevole in qualunque periodo dell’anno e impedisce che temperature troppo elevate possano interferire con i processi di trattamento. Per ogni tipologia di acqua erogata (liscia o gassata), c’è un rubinetto di prelievo, che si aziona attraverso un pulsante.
Oltre a portare benefici all’ambiente con una considerevole riduzione dell’impiego di bottiglie di plastica, l’acqua prodotta dall’impianto conserva l’ottima qualità di quella del rubinetto ma ci guadagna dal punto di vista organolettico e consente un risparmio economico alle famiglie. Su ogni fontanello è inoltre riportato un regolamento per conservarla correttamente a casa.
Manutenzione e controlli
La manutenzione dei fontanelli di alta qualità è a cura del personale di Publiacqua, che si occupa anche della gestione dei guasti. Vista l’emergenza sanitaria, il piano prevede oltre a interventi come la sostituzione delle cartucce o la sanificazione delle tubature interne, anche l’igienizzazione dei pulsanti degli erogatori. L’acqua del fontanello viene controllata con una frequenza variabile: le verifiche di routine vengono effettuate ogni due settimane, quelle più approfondite una volta al mese.
1 Commento
daniele.pasqui
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